dopo i tuoi ultimi messaggi son stato parecchio indeciso sul fatto di risponderti o meno. Da quello che hai scritto e da come lo hai scritto.. continuo a non capire se c’e’ rammarico, delusione, astio… ti ho chiesto di poterti chiamare per chiedertelo:”Non serve davvero. Va bene così.” le tue parole… un’ accoltellata per me. “Magari servirebbe a me” ti ho risposto… pensando che volessi parlare di altro…”Ci sono stata sempre se avevi bisogno. Non fisicamente di persona ma con una presenza diversa . Anche fino a orari impossibili. “peccato che anche agli orari piu’ umani come quello….. nemmeno il dubbio ti e’ venuto….tant’e’ che mi hai risposto:” Che bisogno puoi mai avere dopo settimane in cui mi ignori totalmente”(considerando che solo la settimana prima ci eravamo messaggiati e per tua ammissione nn mi hai volutamente risposto.) ma va bene cosi’ … o meglio cerco di farmela andare bene cosi’…. cosa vuoi mai… con questi stistemi di chat e messanging….ritengo che sia piu’ che normale trovarsi in situazioni dove il fraintemdimento sia all’ordine del giorno. Quello che ho in testa io… di sicuro nn puo’ essere nella testa di altri… e viceversa. Ne son piu’ che consapevole. Continuo a raccogliere le lacrime